Cos’è la comunicazione ENEA? Quali sono le conseguenze per chi dimentica di inviarla? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
La comunicazione ENEA è una procedura che deve essere eseguita online da privati, imprese e condomini che effettuano lavori volti al risparmio energetico di un immobile e intendono beneficiare delle relative detrazioni.
Nello specifico bisogna occuparsi di questo adempimento in caso di:
- nuova installazione o sostituzione del climatizzatore;
- interventi che rientrano nell’Ecobonus;
- interventi che rientrano nel Bonus ristrutturazioni quando comportano un miglioramento nell’efficienza dell’immobile,
tutti incentivi con percentuali di detrazione che variano a seconda della tipologia dei lavori da un minimo del 50% a un massimo dell’85%.
I contribuenti che hanno diritto a tali benefici hanno 90 giorni di tempo dal termine dei lavori o dal collaudo per inviare la comunicazione accedendo all’apposito sito ufficiale dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
Occorre registrarsi al portale, compilare la pratica e infine trasmetterla on-line allegando la documentazione richiesta.
La comunicazione deve essere completa di:
- dati anagrafici del beneficiario degli incentivi;
- specifiche relative alla tipologia di intervento realizzato: in questa parte dovranno essere riportati anche la spesa sostenuta per eseguire i lavori e gli estremi della dichiarazione del tecnico da conservare in originale con firma e timbro;
- informazioni che riguardano l’immobile oggetto di intervento.
L’invio telematico della comunicazione ENEA è un adempimento obbligatorio.
Ma cosa succede se ci si dimentica di trasmettere la pratica nei tempi stabiliti? Si perde il diritto alle agevolazioni?
In merito a questo argomento, l’Agenzia delle Entrate ha specificato che la mancata o tardiva trasmissione delle informazioni non comporta la perdita del diritto alle detrazioni.
La conferma è arrivata in una risposta sulla Posta di FiscoOggi, relativa al quesito di un contribuente che, nel 2020, aveva installato un condizionatore a pompa di calore, pagato con bonifico parlante, ma non aveva trasmesso all’ENEA la scheda descrittiva.
Citando la Risoluzione n. 46/2019, il Fisco ha ribadito che dal 1° gennaio 2018 l’articolo 1, comma 3, della legge n. 205/2017 ha introdotto l’obbligo di trasmettere all’ENEA, per via telematica, le informazioni su determinati interventi di recupero edilizio, con riferimento ai quali spetta la detrazione (attualmente pari al 50% della spesa sostenuta) prevista dall’articolo 16-bis del Tuir.
Questa comunicazione è necessaria per monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito con la realizzazione degli stessi interventi, tra i quali rientra anche l’installazione di pompe di calore per la climatizzazione degli ambienti.
In ogni caso, in assenza di una specifica previsione normativa, se ci si dimentica di inviare all’ENEA la scheda descrittiva dell’intervento di efficientamento energetico per il quale si ha diritto alla detrazione del 50% (Bonus riqualificazione patrimonio edilizio), non si perde il diritto alla detrazione, né si rischia alcuna sanzione.
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