Per realizzare gli interventi del Superbonus 110% basta la CILA asseverata o Super CILA: non serve più l’attestazione dello stato legittimo.
La novità del decreto Semplificazioni.
Dalla sua introduzione nel pacchetto di incentivi fiscali dedicati alla casa, il meccanismo del Superbonus 110% è stato al centro di mille cambiamenti.
Le continue modifiche e gli aggiornamenti della misura vengono sicuramente giustificati dalla complessa materia che si va a toccare con l’incentivo e dalla variegata realtà in cui l’agevolazione trova applicazione.
In mezzo a tanti dubbi e chiarimenti, di sicuro resta la necessità di snellire la normativa relativa al bonus, talmente complessa da scoraggiare committenti… e professionisti.
In particolare, si avverte la necessità di accelerare gli interventi coperti dal Superbonus e rafforzare l’accesso al 110%, evitando il blocco di quei lavori che si sono effettivamente fermati o hanno rallentato a causa dell’eccessiva burocratizzazione dell’iter di avvio.
A semplificare la fruizione del Superbonus 110% ci hanno pensato le recenti novità del Dl 77/2021, detto anche (non a caso) decreto Semplificazioni, con il quale è stata introdotta la possibilità di utilizzare la CILA al posto degli altri titoli abilitativi per qualunque tipo di intervento legato al Superbonus.
Infatti al Governo si lavora su un modello di CILA unico per tutto il territorio nazionale: si parla di CILA asseverata o Super CILA per comunicare l’inizio dei lavori soggetti all’agevolazione 110%, trainanti e trainati, che ha il chiaro obiettivo di ridurre i tempi per l’avvio dei cantieri.
Nella Super CILA il tecnico abilitato (ingegnere, geometra, architetto, ecc.) si limita ad attestare, sotto la propria responsabilità, l’assenza di abusi edilizi e che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici approvati ed ai regolamenti edilizi vigenti.
Dunque non serve più l’attestazione dello stato legittimo dell’immobile (proprietà, passaggi di proprietà e concessioni edilizie, ecc.).
La modifica è operativa dal 1° giugno 2021 con l’entrata in vigore del decreto Semplificazioni.
Precisiamo che questa procedura semplificata è applicabile soltanto ai soli interventi del Superbonus 110% (articolo 119 D.L. 34/2020), lasciando escluse tutte le restanti forme di bonus fiscali, con o senza cessione del credito.
Oltre a una burocrazia più leggera, con il Dl 77/2021 arriva anche un’accelerata sulla valutazione impatto ambientale (VIA), procedura tecnico-amministrativa di competenza del Ministero dell’ambiente che ha lo scopo di individuare, descrivere e valutare, in via preventiva alla realizzazione delle opere edilizie, gli effetti sull’ambiente biogeofisico, sulla salute e benessere umano di determinati progetti pubblici o privati, nonché di identificare le misure atte a prevenire, eliminare o rendere minimi gli impatti negativi sull’ambiente, prima che questi si verifichino effettivamente.
C’è da dire inoltre che la semplificazione della burocrazia va di pari passo con un altro proposito: quello di prorogare il Superbonus. Infatti il rischio che si corre è quello di vedere le opere prendere finalmente il via, per poi essere ostacolate dalle scadenze fissate per il Superbonus 110%.
Perciò il Governo sta già pensando di estendere la maxi detrazione almeno fino a dicembre 2023.
Vedremo cosa succederà nei prossimi mesi.
Per restare sempre aggiornato sulle ultime novità segui il nostro blog in questo spazio e sulla nostra pagina Facebook.
Naturalmente lo Studio Tecnico Bazzichi è a tua disposizione per chiarire qualsiasi dubbio o se stai cercando il professionista adatto a cui affidarti per realizzare i tuoi interventi.
Contattaci per maggiori informazioni!
Geom. Maurizio Bazzichi
050.3141973
Corso Italia, 88 – Pisa