Quali sono le dimensioni minime da rispettare per un ascensore? Guida completa alla normativa.
Quando si decide di installare un ascensore all’interno di un condominio o di un’abitazione privata, è fondamentale rispettare le normative vigenti per garantire la sicurezza e l’accessibilità a tutti gli utenti.
Se stai valutando l’installazione o l’adeguamento di un ascensore, è importante conoscere le dimensioni minime richieste per il vano e la cabina, così da evitare qualsiasi problematica legata alla conformità con la legge.
In questa guida troverai tutte le informazioni necessarie relative alle misure obbligatori per gli ascensori da rispettare, comprese quelle specifiche per le persone con disabilità, ed un approfondimento sulla normativa aggiornata al 2025.
Dimensioni minime ascensore: cosa prevede la normativa?
Il principale riferimento normativo per le dimensioni minime di un ascensore è il Decreto Ministeriale 236/1989, nel quale vengono stabiliti i requisiti necessari per garantire l’accessibilità e la sicurezza degli impianti.
Secondo questa normativa, la cabina di un ascensore deve avere una larghezza di almeno 110 centimetri ed una profondità minima di 140 centimetri, mentre la porta deve avere un’apertura di almeno 80 centimetri.
Queste dimensioni valgono per tutti i nuovi edifici, residenziali o amministrativi che siano. Non solo: secondo la legge, tutti gli edifici di nuova costruzione che abbiano più di tre piani devono essere obbligatoriamente dotati di ascensore.
Soltanto in alcuni casi particolari è concessa una deroga alla normativa, ovvero soltanto quando all’interno di edifici esistenti non è possibile installare un ascensore dalle dimensioni standard.
In questo contesto allora la normativa consente la realizzazione di cabine più piccole, con una profondità minima di 120 centimetri ed una larghezza di 80 centimetri, con una porta di almeno 75 centimetri posta sul lato corto.
Dimensioni del vano ascensore: requisiti da rispettare
Per garantire l’installazione di un ascensore adeguato, è necessario prevedere uno spazio sufficiente per il vano.
Negli edifici esistenti, il vano ascensore deve poter accogliere una cabina con una capienza minima di 4 persone ed una portata di 350 kg, con dimensioni interne nette di almeno 140 centimetri di larghezza e 160 di profondità.
Invece, nei nuovi edifici la capienza minima sale a 6 persone, con una portata di 480 kg e le misure interne del vano che non possono essere inferiori ai 150 centimetri di larghezza e 170 di profondità.
Un altro aspetto importante riguarda lo spazio antistante la cabina, che deve essere di almeno 1,50 metri per 1,50 negli edifici di recente costruzione, mentre per gli edifici preesistenti la misura minima richiesta è di 1,40 metri per 1,40.
Ascensore per disabili: dimensioni e accessibilità
Un ascensore deve essere accessibile a tutti, comprese le persone con disabilità o che si spostano in carrozzina.
Oltre alle dimensioni minime previste per la cabina, è fondamentale considerare altri elementi per garantire l’accessibilità completa.
Ad esempio, il tempo di apertura e chiusura delle porte deve essere sufficiente a consentire un ingresso ed un’uscita sicuri, senza fretta o difficoltà.
Attenzione anche alla disposizione della bottoniera, molto importante: i tasti di comando devono essere posizionati ad un’altezza facilmente raggiungibile e devono includere opzioni tattili o vocali per utenti con difficoltà visive o uditive.
Le dimensioni minime previste per un ascensore accessibile alle persone con disabilità sono di 140 centimetri di profondità e 110 centimetri di larghezza, con una porta automatica di almeno 80 centimetri.
Domande frequenti sulle misure degli ascensori
Quali sono le misure minime da rispettare per un ascensore condominiale?
La normativa stabilisce che la cabina di un ascensore condominiale deve avere almeno 110 centimetri di larghezza e 140 centimetri di profondità, con una porta di almeno 80 centimetri.
Tuttavia, negli edifici già esistenti, se non è possibile rispettare queste misure è consentita una riduzione a 120 per 80 centimetri.
Nel caso in cui ci sia poco spazio disponibile, è ancora possibile installare un ascensore?
La risposta è sì, ma solo con misure ridotte in conformità alla legge. Per quanto riguarda le dimensioni del vano, gli edifici nuovi devono essere di almeno 150 centimetri per 170, mentre negli edifici preesistenti possono essere accettate dimensioni inferiori.
Quali permessi servono per installare un ascensore?
L’installazione di un ascensore richiede una pratica edilizia presso il Comune, che può essere una SCIA o un Permesso di Costruire, a seconda del tipo di intervento.
È sempre consigliabile affidarsi ad un tecnico specializzato per gestire correttamente le pratiche burocratiche.
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