Casa da ristrutturare in condominio: quali sono gli obblighi e i procedimenti da ottemperare prima di avviare i lavori edili?
Se stai pensando di procedere con la ristrutturazione del tuo appartamento in condominio, prima di iniziare effettivamente i lavori dovrai affrontare una fase preparatoria durante la quale ricercare i professionisti più adatti al tuo scopo, gestire le questioni amministrative e burocratiche, ma anche rispettare gli adempimenti nei confronti del condominio.
Vediamo nel dettaglio di che cosa stiamo parlando e cosa fare per evitare qualsiasi problema.
La comunicazione preventiva all’Amministratore Condominiale
Come abbiamo già anticipato, quando si decide di effettuare dei lavori di ristrutturazione ad un appartamento che si trova all’interno di un condominio, oltre alle questioni prettamente burocratiche, si devono rispettare anche delle buone norme comportamentali come, ad esempio, l’invio della comunicazione preventiva all’Amministratore di Condominio.
In pratica si tratta di una comunicazione che consente di avvisare l’Amministratore di Condominio che verranno effettuati dei lavori di ristrutturazione all’interno dell’edificio e di comunicare la data indicativa di inizio lavori.
A seconda della tipologia di lavori effettuati, questa deve essere inviata da persone diverse:
- lavori di manutenzione ordinaria (MO), ovvero opere di lieve entità. In questo caso non è obbligatorio effettuare una comunicazione, ma è atteggiamento civile inoltrarla all’Amministratore da parte dei proprietario o di colui che effettua i lavori;
- lavori di manutenzione straordinaria (MS), ovvero opere interne di rilevante entità per le quali è richiesto una CILA o una SCIA. In questo caso, anche se è obbligatoria la figura del Direttore dei lavori, sarà comunque il proprietario o colui che effettua i lavori ad effettuare la comunicazione preventiva, anche con l’aiuto del Direttore dei Lavori.
In ogni caso, l’invio della comunicazione preventiva all’Amministratore è atto dovuto ai sensi dell’art. 1122 del Codice Civile riguardanti le opere su parti di proprietà o di uso individuale:
Nell’unità immobiliare di sua proprietà ovvero nelle parti normalmente destinate all’uso comune, che siano state attribuite in proprietà esclusiva o destinate all’uso individuale, il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino un pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio.
In ogni caso è data preventiva notizia all’amministratore che ne riferisce all’assemblea.
Questo però non significa che i lavori devono essere autorizzati dall’amministratore o dall’assemblea condominiale, ma solo che devono essere comunicati così che l’Amministratore possa verificare che tutto proceda nella norma e nel rispetto delle regole.
Inoltre, l’articolo del Codice Civile sottolinea anche che non possono essere eseguite opere che potrebbero arrecare danno a delle parti comuni del condominio e che vadano quindi a compromettere la sicurezza, la stabilità e il decoro architettonico dell’edificio.
A questo proposito, è necessario fare attenzione ai lavori effettuati sui balconi: pur trattandosi di proprietà privata, alcune modifiche potrebbero influenzare notevolmente il decoro architettonico e quindi andare contro a quanto previsto dal Codice Civile.
Lavori in condominio: altri adempimenti nei confronti dei condomini
Una volta risolta la questione relativa alla comunicazione preventiva, è necessario rispettare anche tutti gli altri adempimenti nei confronti dei condomini:
- I condomini devono essere avvisati dei lavori di ristrutturazione in partenza attraverso una comunicazione informale. Ad esempio, attraverso un cartello nel quale verrà riportata la data di inizio lavori, l’appartamento interessato e l’impresa coinvolta.
- Rispettare gli orari indicati nel regolamento condominiale. In linea generale è possibile fare rumore ed utilizzare vari macchinari dalle 8:00 alle 12:30 e dalle 16:00-19:00, evitando weekend e giorni di festa.
- Non creare sporco nelle altre proprietà, perciò è fondamentale assicurarsi di fare tutto il possibile per isolare lo spazio di lavoro.
Evitare l’uso prolungato dell’ascensore, tale da impedirne l’uso agli altri condomini.
Prima di iniziare qualsiasi tipo di ristrutturazione, specialmente se in condominio, è sempre bene rivolgersi a dei professionisti che conoscono perfettamente le procedure da seguire e che possono aiutarti a rispettare tutti gli adempimenti e gli obblighi previsti.
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Geom. Maurizio Bazzichi
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