Garage, cantine e posti auto aumentano i massimali di spesa? Risponde una circolare dell’Agenzia delle Entrate.
Quando si tratta di Superbonus 110% e di agevolazioni fiscali, in molti si trovano in difficoltà nel conteggiare correttamente le pertinenze della proprietà per il calcolo dei limiti di spesa agevolabile.
Un problema particolarmente sentito nel caso degli edifici plurifamiliari, costituiti da 2 a 4 unità immobiliari, che possono essere di proprietà di una o più persone fisiche, in cui sono presenti anche delle pertinenze come cantine, soffitte e box auto.
In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza e, anche grazie all’intervento dell’Agenzia delle Entrate, di rispondere ai dubbi più comuni sul tema.
Superbonus e pertinenze: il caso
A questo proposito, l’Agenzia delle Entrate ha risposto alla domanda di un privato cittadino, proprietario di un edificio costituito da due unità abitative immobiliari accatastate come A7 e tre pertinenze C6 (ovvero 3 box auto).
Il cittadino ha chiesto:
“sapendo che il numero di unità immobiliari che possono entrare in detrazione fiscale di proprietà di un’unica persona è fino a un massimo di 4 unità, come considero queste pertinenze? Si vanno a sommare alle due unità immobiliari abitative o devono essere considerate separatamente?”
E poi: “come devono essere conteggiate ai fini del calcolo tetto massimo di spesa?”
La risposta n.464/2021 dell’Agenzia delle Entrate è stata molto chiara ed ha ribadito un concetto importante: ai fini del calcolo del limite delle quattro unità immobiliari che accedono al Superbonus 110%, le pertinenze, seppure accatastate separatamente, non devono essere considerate autonomamente.
Per cui, in questo caso, le spese sostenute per gli interventi finalizzati al risparmio energetico di questo edificio possono essere portate in detrazione al 110%.
Invece, per quanto riguarda il calcolo del tetto massimo di spesa si deve considerare la somma delle unità complessive e quindi, nel caso analizzato dall’AdE, le tre pertinenze concorrono alla determinazione di quello che è il tetto massimo di spesa detraibile.
A questo punto è necessario fare una distinzione tra pertinenze unite alla struttura principale e pertinenze separate.
Per quanto riguarda le pertinenze unite all’edificio principale, per ogni unità a sé stante si può accedere all’agevolazione con un limite di spesa non superiore a 96.000 euro per ciascuna pertinenza.
Se invece parliamo di pertinenze distaccate, queste vanno trattate separatamente rispetto alle altre strutture e il limite massimo complessivo è fissato su 96.000 euro totali.
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Geom. Maurizio Bazzichi
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